FIGLINE VALDARNO: "I TRE SINDACI SULLE BORRA: SI FARA' MA VIGILEREMO"
Data pubblicazione
10/12/2011 18:26:17
La conferenza stampa dei tre sindaci di lunedì 5 dicembre, tenutasi a Figline Valdarno, è una sostanziale conferma di quanto indicato nel piano interprovinciale dei rifiuti: la discarica di Le Borra è certo si farà di qui ai prossimi due o tre anni.
Nessuno dei tre sindaci ha parlato della delibera della Provincia di Arezzo n. 127 del marzo del 2011 che ratificava l’accordo tra Firenze ed Arezzo e sancisce la proroga delle capacità ricettive della discarica di Podere Rota fino al 2014, guarda caso proprio alla data della programmata attivazione della discarica di Le Borra.
Nessuno dei tre sindaci si è imposto per evitare la discarica, che non può essere situata a Le Borra a causa dei contrasti con diverse normative nazionali vigenti in materia di assetto idrogeologico dell’area.
Nessuno ha confutato le tesi del disinformato assessore Crescioli sulla realizzazione dell'impianto in una zona classificata a pericolosità G3/G4 dal Comune di Figline Valdarno.
Tutti e tre i Sindaci hanno considerato come il male minore il fatto che l’invaso debba contenere "solo" le ceneri dell’incenerimento (cioè la parte più inquinante, cancerogena e mutagena, del rifiuto urbano) e non i maleodoranti Tal Quali.
Nessuno ha rilevato (per quanto direttamente informato dal MoVimento 5 Stelle) che tra i tipi di rifiuto che perverranno a Le Borra sono specificati rifiuti pericolosi o nocivi. Questo quanto dichiarava l’assessore Crescioli il 30 Maggio 2011: “i rifiuti che verranno deposti nella futura discarica di Le Borra saranno costituiti da ceneri e scorie prodotte da impianti termici di trattamento rifiuti (codice CER 19.01) […] da rifiuti della raccolta differenziata (codice CER 20.01) e da rifiuti prodotti da trattamento meccanico dei rifiuti (codice CER 19.12)”
Nessuno ha la volontà di difendere il territorio del Valdarno, già martoriato da anni da altre discariche autorizzate o meno.
Nessuno, né Nocentini, né Ferri, né Viligiardi ha compreso a pieno quella che una delle funzioni cardine della figura del sindaco: la tutela della salute pubblica.
"Continueremo la nostra azione su tutti i fronti, in consiglio, tra i cittadini e nelle istituzioni al fine di evitare questo scempio!" Afferma Andrea Frallicciardi, portavoce e consigliere del MoVimento 5 Stelle.
Ufficio Stampa
MoVimento 5 Stelle
Figline Valdarno
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12/12/2011 ore 00:12 "a ospitare un deposito per ceneri e inerti" riporto grazie a voi parte del programma del PD, vedi che mi ricordavo bene... il PD vuole la realizzazione della discarica con le ceneri e questi inerti.
I Figlinesi hanno deciso così votando PD, io rispetto la decisione del voto... funziona così in democrazia....
Secondo voi i Figlinesi sono male informati e non lo sapevano che il PD gli faceva una discarica.... chi è causa del suo mal pianga se stesso ( non è mia )
12/12/2011 ore 08:16 Gent.mo Sig. Melchiorre
è stato riportato pedissequamente il programma del PD figlinese a riguardo della discarica perchè fossero evidenti le "mezze verità" e le intere bugie della compagnia degli in-Nocentini.
1 Il terreno è del Comune di Figline Valdarno (niente affatto il terreno è a tutt'oggi di proprietà dell'Enel)
2 le discariche per inerti sono discariche per rifiuti non pericolosi mentre le discariche per "ceneri" (che sono poi le scorie successive al trattamento termico) sono discariche per rifiuti pericolosi, e quindi il terreno delle Borra è assolutamente inadeguato perchè presenta terreno sabbioso, presenza di frane e grado di pericolosità G4.
Quindi il sindaco ha scritto cose non vere sul mandato, ed ha sempre omesso di informare su ciò che poteva ostacolare la costruzione della discarica ed il figlinese che lo ha votato forse non è stato adeguatamente informato. Il cittadino prima di votare deve essere consapevole ed informato, poichè il voto non è una delega in bianco.
Aggiungiamo un altro elemento che può condurre alla riflessione: le sembra che far convivere due discariche in 7 km (Podere Rota e Le Borra) sia un risultato elettorale o diverrà un disastro ambientale annunciato, i cui esempi in Italia non mancano.
Saluti
12/12/2011 ore 15:21 Abito vicino al Cesto, vi volevo dire, a proposito di discarica e di rifiuti, che fino a quando era presente la vostra ex consigliera godevate di molto credito fra noi abitanti della zona, per noi era una garanzia e l'avevamo votata proprio per questo. Adesso a molti di noi non dite più pappa, non siete convincenti pur con le votre belle paroline e poi c'è già chi si sta occupando della questione, meglio di voi e con più risultati, informatevi.
11/12/2011 ore 15:26 Mi stupisco sempre più "i Sindaci non hanno neanche tentato di non fare la discarica???", allora non ci siamo capiti nel Programma elettorale del Sindaco Nocentini, e io li leggo sempre, c'era la realizzazione della discarica, il Sindaco ha vinto e farà il suo programma mica il vostro... Sindaco faccia la discarica perchè Figline ha votato per farla.
è lei ci stupisce. I cittadini tendenzialmente sono o poco informati o male informati. Si figuri che a tutt'oggi la maggioranza dei figlinesi considera il terreno di Le Borra come già acquistato dal comune.
Quindi chiederei quanti cittadini sapevano se nel programma del sindaco c'era la realizzazione della discarica e se da questo estratto del programma del sindaco si evince qual'è l'impegno della giunta in merito alla tutela della salute:
Dal programma del PD alle elezioni di Maggio: AREA LE BORRA: In questa area è prevista da alcuni decenni nella programmazione regionale e provinciale una discarica.
Non abbiamo permesso né permetteremo una discarica per “tali e quali”, ci siamo resi disponibili, in un sistema di responsabilità condivise, a ospitare un deposito per ceneri e inerti a servizio dei termovalorizzatori, per questo motivo acconsentiremo alla realizzazione dell‟impianto solo quando ci saranno i termovalorizzatori.
Per ulteriore sicurezza abbiamo acquistato da Enel tutto il terreno de le Borra, quindi continueremo a governare da protagonisti questo percorso quando ce ne sarà bisogno e costituiremo una cabina di monitoraggio per verificare che l‟impianto sia realizzato con le più moderne tecnologie per la tutela ambientale.
L'Area in possesso del comune è di 80 ettari, per il deposito per ceneri e inerti ne basterà solo una piccola parte. I rimanenti ettari possono diventare una grande opportunità di sviluppo per il nostro comune. Abbiamo a disposizione più di 60 ettari.
Per questo dico che è opportuno tenere alto il livello di attenzione e di informare i cittadini sui rischi evidenti in merito alla salute.
Appuntamento alla "Biblioteca Gilberto Rovai" per la quinta edizione per la rassegna nata per favorire e diffondere la lettura. Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 ottobre